DICIASSETTESIMO CAPITOLO
Avere uno scopo è il vero elisir di lunga vita.
Cosa ci tiene in vita? Che cosa non ci fa mollare la presa quando tutto sembra perduto? La passione, senza dubbio. Per qualcuno, per qualcosa. La passione è il vero elisir di lunga vita. La medicina è niente, a confronto. Gloria Gruber, autrice di più di ottocento libri di narrativa, la più pubblicata autrice del mondo, non può mollare adesso: tre infarti non l’hanno fermata, la paralisi nemmeno. Continuerà a scrivere, costi quel che costi. I suoi personaggi non possono morire; lei non può morire.
Un testo drammatico, intenso, che rivela un altro lato del regista e attore fiorentino Alessandro Riccio che si si cimenta con il tema della malattia e della morte, e dell'eredità artistica e affettiva che ogni essere umano può lasciarsi dietro.
Alessandro Riccio
luci Lorenzo Girolami
costumi Daniela Ortolani
manichini Veronica di Pietrantonio
trailer Francesco Ritondale
"Alessandro Riccio porta in scena un coacervo di passioni umane che contribuiscono a mantenerci vivi, nel senso letterale del termine: nonostante la malattia, l’esistenza dei suoi personaggi mantiene la donna aggrappata alla propria vita..." - LEONARDO FAVILLI - Gufetto press (leggi qui la recensione)